Mille fughe, pause e riprese - Maestri napoletani del secolo XVII
NOV 10 2023Oratorio Santa Cita, Palermo (PA) - Via Valverde 3

NOV 10 2023 08:45PM
a partire da € 8,00
Prenota ora, paga dopo con Mooney

oppure
Acquista con Carta di Credito o Prepagata

CONDIVIDI L'EVENTO CON
L'EVENTO INIZIA TRA:
Mille fughe, pause e riprese - Maestri napoletani del secolo XVII
Nel XVII secolo Napoli è uno dei centri di attività artistica più vivaci in Europa: la Corte, la Chiesa, le famiglie della nuova nobiltà di toga - in competizione con quelle dell’antica nobiltà di spada - rivaleggiano nel commissionare opere d’arte, promuovere spettacoli e manifestazioni. Il temperamento musicale napoletano è da sempre incline alla speculazione, alla sperimentazione ed alle soluzioni sorprendenti (si pensi a Gesualdo e alla sua cerchia), e si esprime in maniera così nuova e originale da lasciare interdetti i forestieri.
Per esempio il gentiluomo francese Jean-Jacques Bouchard, che visitò Napoli nel 1632 subito dopo aver soggiornato a Roma, scrisse: « […] la musica napoletana eccelle principalmente per l’invenzione di mille fughe, pause e riprese, e soprattutto attraverso i movimenti bizzarri e allegri […]; il cantante napoletano è squillante e come duro, non troppo allegro in verità, ma fantastico e scervellato, piacevole solo per quel suo movimento pronto, svagato e bizzarro, che ha molto di air francese. E si può dire che il canto napoletano sia un misto d’aria francese e siciliana, da un lato per i suoi movimenti leggeri, dall’altro per i suoi sospiri e le sue tirate melanconiche, essendo per il resto stravagantissimo per quanto riguarda i passaggi, la continuità e l’uniformità, ch’egli non osserva minimamente, correndo, poi arrestandosi all’improvviso, saltando dal basso in alto e dall’alto in basso, e buttando fuori con forza tutta la voce per poi ritirarla di colpo; ed è proprio in hoc frequenti mutatione et reciprocatione latitudinis seu crassitudinis, et exilitatis vocis che si riconosce il canto napoletano».
Altrove Bouchard afferma che «Tutti i Napoletani sono stranamente scervellati [cioè istintivi, irrazionali], e hanno un grano di follia. Questo è una specie di spirito proprio come quelli di Guascogna, e io non vidi mai due nazioni più rassomigliarsi di queste due». Un altro aspetto importante della scuola napoletana è l’elaborazione di una scrittura strumentale nuova, difficile e bizzarra, che ha pochi paralleli nella produzione coeva.
Info prezzi: Intero € 10 + d.d.p. e comm.serv. - Ridotto Under 25 e Over 65 € 8 + d.d.p. e comm.serv.
Acquista subito online con carta di credito o prepagata. Oppure scegli il metodo di pagamento presso un Punto Mooney (disponibile anche chiamando lo 06406 o inviando un messaggio whatsapp) e paga entro 24 ore presso uno dei Punti Mooney presenti in tutta Italia.
Vuoi acquistare il tuo biglietto con 18App o Carta del Docente? Invia la tua richiesta rispettivamente a 18app@diyticket.cloud o a bonuscultura@diyticket.cloud. La richiesta verrà gestita entro 48/72 ore.
Organizzatore: ASSOCIAZIONE MUSICAMENTE, |
Sito web: |
Tutti gli eventi di questo organizzatore |
![]() |